Ortodonzia

Servizi odontoiatrici e stomatologici

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E’ la branca dell’odontoiatria che studia le anomalie di sviluppo, costituzione e posizione dei denti e delle ossa mascellari. Lo scopo principale dell’ortodonzia è quello di creare un rapporto armonico e funzionalmente corretto tra le arcate dentarie, ma anche di migliorare la componente estetica del sorriso e quindi del viso. Non sempre le anomalie dentarie, soprattutto se esteticamente poco evidenti, vengono intercettate e curate. Eppure bastano piccoli difetti di occlusione per originare importanti problemi di masticazione e di funzionalità dell’articolazione temporo-mandibolare.

Per fare una diagnosi di malocclusione oltre a una visita da parte dello specialista in ortognatodonzia, sono necessarie radiografie (ortopantomografia e teleradiografia laterale del cranio) e modelli studio delle arcate dentarie. Il dentista, dopo aver esaminato la documentazione ed eseguito un tracciato cefalometrico, definisce tempi e modi terapeutici che sono poi illustrati e motivati al paziente ed ai genitori.

I tipi di trattamento sono molteplici: vanno dall’ortodonzia intercettiva tipica dell’età della crescita che utilizza spesso apparecchi rimovibili o mobili, alla terapia con apparecchiatura fissa. Anche in questo caso si possono utilizzare, in associazione o in alternativa ai bracketts ortodontici (“attacchi” di metallo o bianchi in ceramica adesi ai denti ), delle mascherine invisibili da applicare autonomamente durante il trattamento.

Invisalign è una rivoluzionaria metodica di trattamento ortodontico che sostituisce il tradizionale filo ortodontico e brackets con mascherine di plastica trasparente.

Questi set di mascherine, chiamate “aligner”, sono quasi invisibili, molto piu difficili da riconoscere di un apparecchio tradizionale; essendo inoltre rimovibili possono essere tolte durante i pasti e per l’igiene quotidiana. Vengono sostituiti ogni due settimane da un nuovo set.

Clinicamente gli aligner permettono di evitare molti effetti collaterali, soprattutto le piccole lesioni da decubito sulle gengive che si presentano le prime due settimane dopo aver applicato un apparecchio tradizionale. Inoltre la patologia cariosa risulta molto meno frequente, a causa della possibilità di eseguire la pulizia quotidiana su tutta la superficie del dente, mancando gli attacchi. Infine, avendo un turnover di mascherine ogni 15 gg, quindi relativemente frequente, si ha un maggior numero di spostamenti ciascuno di minore ampiezza, preservando i tessuti di sostegno dentali; ciascun aligner è realizzato appositamente e soltanto per i denti di un specifico paziente.
Quando si sostituiscono gli aligner, i denti si muovono lentamente, settimana dopo settimana, finché non si saranno allineati nella posizione finale definita dall’ortodonzista.

Obiettivo dell’ortodonzia preventiva è quello di:

  • evitare la perdita di spazio, fondamentale per il corretto allineamento dei denti permanenti, a causa di perdite precoci dei denti da latte;
  • controllare ed eliminare abitudini viziate: ciuccio oltre i 2 anni e mezzo, succhiamento del dito, deglutizione atipica, pronuncia scorretta di alcune lettere.

In alcuni casi particolari (morso crociato monolaterale, malocclusioni di III classe scheletrica) è necessario intervenire precocemente (ortodonzia intercettiva) con apparecchiature ortopedico funzionali per cercare di intercettare tutte quelle situazioni più difficilmente correggibili in età più avanzata; in fase evolutiva, infatti, è possibile cercare di reindirizzare la crescita a favore del ripristino di una normale funzionalità, cercando di correggere nel contempo, i rapporti dentali anomali.

Di ulteriore ausilio all'ortodonzia è il trattamento combinato chirurgico-ortodontico, ovvero la metodica per “recuperare” ed allineare con gli altri denti un elemento dentario non erotto e ancora circondato dall'osso.